La teoria giapponese dei gruppi sanguigni
- Camilla Cavalli
- 5 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Tra gli aspetti più curiosi della cultura pop giapponese spicca la singolare ossessione per i gruppi sanguigni. Questi non solo compaiono frequentemente nei profili di personaggi di anime e videogiochi, ma sono anche menzionati nelle interviste a celebrità accanto a gusti personali come il cibo o il colore preferito. La domanda «Ketsuekigata nani?» ("Qual è il tuo gruppo sanguigno?") è comunemente usata per rompere il ghiaccio, con un ruolo simile a quello del segno zodiacale in Occidente. Questo perché in Giappone è diffusa la convinzione che il gruppo sanguigno influenzi il carattere.
L’origine di questa credenza risale al 1927, quando Furukawa Takeji, docente in un istituto femminile di Tokyo senza formazione scientifica, pubblicò un articolo che metteva in relazione temperamento e gruppo sanguigno. Nonostante la debole base scientifica, l’idea ebbe un grande successo e venne persino adottata, senza esiti rilevanti, dall’esercito giapponese. Tuttavia, già nel 1933 varie ricerche ne smentirono la validità e l’interesse pubblico calò.
La teoria tornò in auge nel 1971 grazie al giornalista Masahiko Nomi, che rilanciò l’argomento con il libro Capire l’affinità attraverso il gruppo sanguigno, un manuale che associava i gruppi sanguigni alla compatibilità amorosa. Nonostante la mancanza di basi mediche, l’opera fu un enorme successo editoriale e diede origine a una serie di libri e prodotti culturali, alimentando la diffusione di test di compatibilità, diete e persino agenzie matrimoniali basate sul gruppo sanguigno.
GRUPPO A Precisi, seri, affidabili, tengono in gran conto l'armonia e i buoni rapporti con amici e colleghi. Non sorprende che siano i più diffusi in Giappone. Di contro, tendono a essere timidi e si stressano facilmente.
GRUPPO 0 Ottimisti, estroversi, sicuri di sé, potenzialmente sono ottimi leader e amici. Non sempre attenti ai dettagli e alla puntualità.
GRUPPO B Impulsivi, imprevedibili e molto creativi, sono però considerati le pecore nere dei quattro gruppi. Vengono visti come egoisti, egocentrici e in genere testardi.
GRUPPO AB Il gruppo sanguigno più raro in Giappone. Un incrocio tra A e B, mostrano una sorta di doppia personalità: riservati ma amichevoli, controllati ma espansivi. Insomma, il classico eroe dei manga che all'inizio sembra freddo e distaccato, ma che poi rivela un cuore grande così.
Sebbene più volte smentita scientificamente, la teoria che collega i gruppi sanguigni alla personalità è ancora profondamente radicata in Giappone. Alcuni studiosi attribuiscono questa persistenza a fattori antropologici, osservando come la cultura giapponese tradizionalmente dia grande valore al sangue nella trasmissione ereditaria. Altri ritengono che, in una società percepita come omogenea, i gruppi sanguigni offrano un modo semplice per differenziarsi.
In ogni caso, la maggior parte dei giapponesi è consapevole che si tratta di una credenza senza basi scientifiche, vista più come una curiosa abitudine che come qualcosa di serio.
In questo spirito, perché non provare anche voi? Confrontate il vostro gruppo sanguigno con quello del vostro partner e scoprite cosa dice la “teoria” sulla vostra compatibilità!
A e 0: coppia ben bilanciata, con qualità complementari.
A e B: accoppiata difficile, spesso in contrasto.
B e B: rischiosa se le differenze sono troppo marcate.
AB e AB: rapporto particolare, ma può funzionare.
B e 0 o AB e 0: relazioni flessibili e armoniose.
AB e 0: meglio amici che amanti?
Che ne pensate? Ci avete azzeccato o vi sentite l’eccezione alla regola?
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